21/02/2020 | Categoria: Generali


L'arte di starsene a casa è diventata sempre più una volontà più che una tendenza. Quello che tutti chiamano Nesting non è soltanto la possibilità di spararsi 30.000 puntate di una serie tv su Netflix o inciabattarsi e non fare nulla dalla mattina alla sera.

Casa è diventata un luogo sacro dove poter anche lavorare e fare ciò che si ama, come curare il giardino o leggere un libro. Stare di tanto in tanto distanti dalle pressioni esterne aiuta la mente a dedicarsi un po' a se stessi e rendere migliore il proprio "nido".

Ovviamente tutto ciò che diventa compulsivo, frequente e ossessivo non fa mai bene. Ma se lo si pone come obiettivo quello di dedicare del tempo a se stessi e alla propria dimora, si allentano anche i ritmi di una vita sociale ormai sempre più frenetica e competitiva. Del resto l'unico luogo dove poter dare veramente sfogo alla propria creatività è quello che ci da la possibilità di stare da soli, ascoltando musica magari...e pensare.